La
canonizzazione del papa-eretico Giovanni Paolo II è la tragedia più grande
della Chiesa. Lungo tutta la storia della Chiesa cattolica non si è mai
arrivati alla canonizzazione di un eretico. Con sue parole, gesti, politica del
silenzio Giovanni Paolo II ha aperto le porte alle eresie ed ha introdotto lo
spirito dell’anticristo dentro la Chiesa. I
frutti di questo sono l’apostasia di massa dei cattolici da viva e salvifica
fede in Gesù Cristo e la decristianizzazione dei popoli cristiani. Al posto di giuste
leggi, costruite sul Decalogo, gli stati cristiani hanno adottato antidecalogo
che incarna totalitario sistema globale dell’anticristo attraverso
l’introduzione dell’omosessualità e furto dei bambini realizzato da criminale
giustizia minorile.
1. Lo spirito di Assisi – il
sincretismo
Il sacrificio redentore di Gesù Cristo Giovanni Paolo II ha messo sullo
stesso livello con idolatria delle religioni pagane dietro quali sono i demoni.
Nel 1986 e nel 2002 egli ha guidato cosiddette preghiere per la pace durante le
quali ha pregato insieme con i pagani. Il Pontificio Consiglio per l’unità dei
cristiani nel film “Ut unum sint”
(2004) ha pubblicato la posizione ufficiale del Vaticano a proposito degli
incontri ad Assisi con parole: “Durante
questo incontro loro (i pagani) pregavano separatamente ma nello stesso
spirito”. Tuttavia, la verità è che hanno pregato insieme, e perfino con il
papa. Hanno pregato nello stesso spirito. Questo spirito non era lo Spirito di
Cristo ma lo spirito dell’anticristo. Queste cosiddette preghiere per la pace e
gli stessi incontri ad Assisi Giovanni Paolo II ha terminato con la preghiera “Padre nostro”. Con ciò lui ha messo l’adorazione
dell’unico vero Dio allo stesso livello con il paganesimo e la venerazione dei
demoni. Ad Assisi i pagani non solo pregavano ma anche offrivano ai demoni
l’incenso ed altri sacrifici. I buddisti, ad esempio, avendo messo sul
tabernacolo la statua dell’idolo Budda nella chiesa di san Pietro ad Assisi,
hanno fatto mantre. Durante l’incontro
con i buddisti il 3 maggio del 1984 Giovanni Paolo II ha detto: “Con gioia saluto i seguaci del buddismo in
occasione della preparazione alla festa dell’arrivo del signore Budda.
La vostra gioia sia piena” (L’Osservatore Romano, il 14 maggio 1984, pag.
7).
2. Le più grandi eresie
Con il suo silenzio Giovanni Paolo II ha favorito la diffusione delle
eresie del metodo storico-critico che nega la divinità di Gesù Cristo, Suoi
miracoli, la Sua
reale e storica risurrezione dai morti; l’ispirazione della Sacra Scrittura
dallo Spirito Santo.
3. L’approvazione
dell’omosessualità
Giovanni Paolo II ha praticamente approvato l’omosessualità nel
Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC 2357-2359): “(Gli omosessuali) devono essere accolti con rispetto, compassione,
delicatezza” (CCC 2358). Con questa frase ambigua sul rispetto, compassione...
Giovanni Paolo II promuove l’accettazione dell’omosessualità. In effetti, tali
persone bisogna richiamare alla conversione e al pentimento affinché si
separino da questo spirito di perversione e preghino per la propria
liberazione.
4. Nuovo ordine mondiale
Giovanni Paolo II ha predicato Nuovo ordine mondiale. Durante il suo
viaggio in India nel marzo del 1984 egli ha visitato il luogo della cremazione
di leader degli induisti Mahatma Gandhi. Egli disse: “Oggi sono venuto in questo luogo come il messaggero della pace per
dare onore a Mahatma Gandhi – l’eroe dell’umanità. Mahatma Gandhi insegna come
si può stabilire nuovo ordine mondiale... Viva sempre Mahatma Gandhi!” (la
citazione dal libro “Peter, do you love
Me?”).
5. Ammissione dei massoni dentro
la Chiesa
Giovanni Paolo II ha eliminato la scomunica latae sententiae nel nuovo Codice del Diritto Canonico dai
cattolici che fanno parte delle logge massoniche. Egli ha anche ricevuto in
udienza privata loggia massonica di New York B’nai B’rith. Nel dicembre del
1996 la Grande Loggia
dell’Oriente gli ha consegnato più grande titolo onorifico come segno di
gratitudine per il sostegno degli ideali massonici. Con questo Giovanni Paolo
II li ha fatto entrare nella Chiesa ed ha legalizzato loro attività dentro la Chiesa. L’essenza di massoneria
consiste nella ribellione contro Dio Uno e Trino. I massoni si consacrano a
satana e servono a lui. Nascondendosi dietro “la pace”, “la sicurezza”, “il
bene” e “diritti dell’uomo” incarnano il più crudele sistema mondiale
totalitario che attraverso l’omosessualità e giustizia minorile causa la
satanizzazione e genocidio dei popoli.
Giovanni Paolo II ha chiamato massoni i figli del Dio Padre (L’Osservatore
Romano, 16 settembre del 1980). Il suo predecessore beato papa Pio IX li ha
chiamati figli del diavolo. Il papa Clemente XII nella lettera apostolica “In eminenti apostolatus specula” (dal 28 aprile 1738) scrive: “Di Nostra iniziativa... e con la pienezza della
Nostra Apostolica potestà, decretiamo doversi condannare e proibire, come con
la presente Nostra Costituzione, da valere in perpetuo, condanniamo e proibiamo
le predette Società, Unioni, Riunioni, Adunanze, Aggregazioni o Conventicole
dei “Liberi Muratori” o “des Francs Maçons”, o con qualunque altro nome
chiamate... e vengano puniti con le stesse pene con le quali colpiscono i
sospetti di eresia” (Denzinger 2511-2513). Tutti papi, a partire dal papa
Clemente XII, hanno condannato la massoneria e lottavano contro di essa. Beato
papa Pio IX ha pubblicato contro la massoneria due encicliche, e papa Leone
XIII – quattro encicliche, nelle quali condannano la massoneria e il suo
sistema diabolico. Nonostante ciò Giovanni Paolo II li ha chiamati figli del
Dio Padre. Con questo egli si è messo in contraddizione con tutti papi che
lottavano contro la massoneria.
La canonizzazione di Giovanni Paolo II è l’approvazione ufficiale del
sincretismo, delle eresie, dell’omosessualità, del nuovo ordine mondiale e
della massoneria in tutta la Chiesa
Cattolica!
La sua canonizzazione è, inoltre, il funerale solenne della dottrina
salvifica della Tradizione bimillenaria della Chiesa.
p. Cristoforo, OSBMr
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