Segretaria di Stato della Città del Vaticano
La
Domenica, il 27
aprile 2014, è stata proclamata la canonizzazione di due papi. La
canonizzazione ha pubblicamente approvato la dottrina eretica la quale nega
l’essenza del Vangelo di Cristo, dell’insegnamento apostolico e della
tradizione della Chiesa. La canonizzazione è proclamazione ufficiale del falso
vangelo e di falsa chiesa. Ancora in epoca non tanto lontana da noi questi due
papi avrebbero bruciato come eretici.
Il cosiddetto aggiornamento di Giovanni XXIII ha
aperto la porta alle eresie del neomodernismo che negano la stessa essenza del
cristianesimo. Al posto dell’autentica riforma della Chiesa il Concilio ha
iniziato la deformazione della Chiesa. Ha girato l’altare verso il popolo ma
non ha convertito attraverso il pentimento i cuori verso Dio. Con la Dichiarazione Nostra Aetate ha causato la perdita
dell’identità cristiana. Tramite la venerazione del paganesimo e dei suoi
demoni ha messo il cristianesimo sullo stesso livello con il paganesimo. Questa
è l’eresia massima che nega l’essenza delle missioni. Le frasi dei papi
sull’aggiornamento e sulla pace erano e sono tutt’ora una derisione della vera
pace e della verità.
Giovanni Paolo II:
1) con il suo silenzio ha approvato le eresie del
neomodernismo;
2) con il suo silenzio ha approvato la pedofilia
e l’omosessualità in mezzo ai sacerdoti (gli scandali si sono diffusi dall’America attraverso
l’Europa fino all’Australia);
3) ad Assisi, nello spirito di aggiornamento e Nostra Aetate, ha di fatto negato il significato
del martirio dei milioni di cristiani ortodossi. Con questo ha anche negato
l’unicità della salvezza in Cristo.
Cent’anni fa è morto papa san Pio X. Tra Pio X, il
quale rappresentava la dottrina e tradizione ortodossa, e i papi
dell’aggiornamento c’è la differenza diametrale. Questi ultimi sono incorsi in
anatema di Dio – la maledizione di Dio secondo Galati 1, 8-9. Il Patriarcato
Cattolico Bizantino ha reso pubblico il 1 maggio 2011 (data della
beatificazione) l’anatema su Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, e ancora il 15
settembre 2009 sul cardinale
Bergoglio (pseudo papa). L’attuale pseudo Papa è sotto l’anatema in conformità
con la Bolla
dottrinale di Paolo IV e secondo Galati 1, 8-9. Occupa la sua carica illegalmente,
e tutte le sue azioni non sono valide.
Il 27 aprile 2014 ha segnato una sepoltura solenne
dell’ortodossia della Chiesa Cattolica guidata da pseudo papa. La domanda
rimane: qual è il significato del papato se è stato usurpato dagli eretici che
hanno abusato l’obbedienza dei fedeli cattolici ed hanno negato la dottrina
ortodossa e i principi morali del Vangelo.
Con l’autorità del Dio Uno e Trino e il ministero
apostolico e profetico (Ef. 2, 20) il Patriarcato Cattolico Bizantino dichiara:
1) Il papato è illegalmente occupato da pseudo
Papa Francesco. Questo Papa è sotto l’anatema secondo Gal. 1, 8-9.
2) Ogni sacerdote cattolico è obbligato a
dissociarsi dalle eresie moderne e dallo spirito portato nella Chiesa da Papa
Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II e promosso e rappresentato da pseudo Papa
Francesco.
3) Ogni sacerdote che è in unità con lo spirito
di aggiornamento e lo spirito di Assisi celebra la Santa Messa e
amministra i sacramenti invalidamente.
4) I credenti che si trovano in unità con la gerarchia
eretica provocano su loro stessi la maledizione di Dio – l’anatema. Se non si
separeranno da questo spirito di anticristianesimo, nell’ora della morte
saranno condannati per sempre.
Avverrà dopo questo funerale vaticano la risurrezione
attraverso il vero pentimento? Oppure i
falsi profeti – teologi eretici e gerarchi apostati continueranno a ingannare
il gregge e condurlo all’inferno? Senza vero pentimento, non avverrà vero
rinnovamento – la riforma della Chiesa.
Benedicono tutti i sinceri cattolici
+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino
+ Metodio, OSBMr
+
Timoteo, OSBMr
Vescovo-segretario Vescovo-segretario
Ucraina, 28 aprile 2014
Le copie:
-
ai
vescovi cattolici e ortodossi
-
ai
presidenti degli stati membri dell’UE
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