Prima parte:
Apostasia nella Chiesa
Quest’anno segna il centenario dell’apparizione a Fatima.
Che cosa l’ha preceduto e che cosa l’ha seguito?
Nel XVIII secolo è sorto l’Illuminismo. La continuazione dell’Illuminismo nell’Ottocento fu
il Modernismo. Si trattava in realtà
della distruzione delle verità fondamentali del cristianesimo – dell’apostasia nella Chiesa.
San Pio X emanò un’enciclica
e giuramento anti modernista. Alcuni dei vescovi, sacerdoti e teologi che erano
modernisti hanno consapevolmente respinto tali misure preventive.
Dopo la morte di Pio X, il primo successo dei massoni fu
l’installazione di Papa Benedetto XV (G. della Chiesa, 1914-1923). Lui diede
lo spazio allo sviluppo del Modernismo nella Chiesa. Nel 1917, la Beata
Vergine apparve più volte ai bambini di Fatima, in Portogallo. Ha chiesto il
pentimento. I successori di Benedetto XV furono i papi Pio XI
(1923-1939), Pio XII (1939-1958), e poi Giovanni XXIII (A. G. Roncalli,
1958-1963).
Roncalli fu
accusato nel Modernismo già nel 1911. Tuttavia, Benedetto
XV nominò Roncalli membro della Congregazione per la Propagazione della Fede
e docente al Seminario Romano. Nel 1925
Pio XI inviò il professore Roncalli in Bulgaria e poi in Turchia come
Visitatore Apostolico per preservare gli studenti dalle eresie. Nel 1958,
grazie a coloro con i quali ebbe unità di spirito, Roncalli divenne Papa.
Nel 1960, ha respinto il messaggio di pentimento dato nel
Terzo Segreto di Fatima. Il Cardinale Bea ha avvertito il Papa e i Cardinali: “Il
Segreto ci avvisa dell’apostasia nella Chiesa”. Quando il Cardinale è
uscito dall’incontro con Giovanni XXIII, disse: “Abbiamo appena ucciso miliardi
di persone perché Giovanni XXIII aveva appena preso la decisione di non rivelare
il Terzo Segreto e di non consacrare la Russia a Cristo e alla Beata Vergine”. Invece
di aprire la porta allo spirito di pentimento Giovanni XXIII convocò il
Concilio Vaticano II nel 1962 al quale ha aperto la porta ai modernisti e ha
dato loro pieno potere. Per mezzo del
Concilio egli ha realizzato il suo vecchio desiderio di promuovere le eresie
moderniste, il cosiddetto aggiornamento, come un anti vangelo in tutta la
Chiesa (Gal. 1, 8-9).
Al Concilio Vaticano II Giovanni XXIII elesse il
cosiddetto presidio di lavoro composto principalmente dai modernisti.
Loro promuovevano astutamente loro e suo programma.
I frutti del Concilio
Vaticano II sono stati il documento eretico “Nostra Aetate” (1965), Babele ad
Assisi (1986), e nel mondo la schizofrenia di teoria di genere, il multiculturalismo e l’islamizzazione dell’Europa. Oggigiorno
vengono ufficialmente negate le verità
oggettive e valori oggettivi! Questo è il frutto dell’aggiornamento, cioè
del Modernismo nella Chiesa e nel mondo.
Il papato è stato
abusato per avviare il processo di autogenocidio della Chiesa.
Giovanni XXIII e
Paolo VI durante loro pontificati hanno promosso le eresie. Pertanto, anche il
Concilio Vaticano II non era e non è valido, e questi papi, essendo eretici,
devono essere scomunicati postumamente dalla Chiesa! Hanno commesso un crimine
molto più grande di quello di papa Onorio, che è stato scomunicato postumamente
dalla Chiesa (cfr. La Bolla di Paolo IV “Cum
Ex Apostolatus Officio”). Questo è il primo passo verso il vero pentimento
dall’apostasia nella Chiesa!
+ Elia
Patriarca del Patriarcato Cattolico Bizantino
+ Metodio, OSBMr
Vescovo-segretario del Patriarcato Cattolico Bizantino
+ Timoteo, OSBMr
Vescovo-segretario del Patriarcato Cattolico Bizantino
13 ottobre 2017
Nessun commento:
Posta un commento